SARA GUIDI – Web Graphic Designer
Intervista a Sara Guidi, vincitrice del NEMOTALENTS 2015
Studente del corso di Web Graphic Design dopo 2 anni di studio ha vinto la borsa di studio “NEMOTALENTS” come uno dei migliori talenti del 2015. Questa l’intervista che abbiamo realizzato con questo giovane e poliedrico talento del Web.
Raccontaci chi sei, le tue esperienze e come hai conosciuto questa Accademia.
Sono Sara, vengo da Forlì e ho conosciuto la Nemo quasi per caso, tramite il post di una ragazza su FB che ne parlava e che poi si sarebbe iscritta ad Animazione. Incuriosita ho dato un’occhiata per sapere di cosa si trattasse, e ho pensato “figo! piacerebbe anche a me”. Al tempo (parlo dell’estate in cui poi mi sono iscritta) erano 5 anni che lavoravo in un salone come parrucchiera, un lavoro che iniziai finito l’ist. d’arte perché non potevo permettermi di proseguire gli studi all’università come molti dei miei coetanei. Pensavo che avrei continuato a fare quello o qualche altro lavoro alienante, senza pensare alla reale possibilità di poter un giorno fare quello che ho sempre desiderato.
Vorrei parlare un pò degli anni delle superiori perché è stato un percorso molto travagliato e se ci penso ora mi dò della stupida da sola. Inizialmente mi ero iscritta ad una scuola Alberghiero ( per la questione…”devi pensare a qualcosa che ti dia un lavoro in mano” ) Tutto cambiò all’arrivo di un nuovo professore di italiano che venne a insegnarci al terzo anno e durante le prime udienze con mia madre le disse: “sua figlia è brava, ma si vede che fa il minimo per andare bene. Per il resto disegna sempre, anche sulle verifiche scritte che in teoria dovrebbero essere annullate in questo caso, ma dato che andavano bene sarebbe stato un peccato. Non le posso nemmeno dire nulla perché quando la riprendo mi dimostra di stare attenta. Penso che potrebbe dare molto di più se prendesse un altro percorso” e da lì, dal primo insegnante che è riuscito a credere in me quando tutti mi dicevano di pensare a qualcosa che ti dia una garanzia lavorativa, avvenne la prima svolta. Iniziai così a studiare tutta l’estate alla fine del terzo anno le materie che mi mancavano dei primi 2 anni di ist d’arte (storia dell’arte, tavole disegno tecnico,tavole di disegno dal vero, progettazione,ecc). Andavo a lezione da questo pittore ed ex insegnante del’ist d’arte che mi ha seguito in questo percorso passo per passo. Così a settembre diedi l’esame d’ammissione per passare direttamente al 3 anno nella nuova scuola senza dover rifare i primi 2 anni. Nuovi compagni, nuovo ambiente, mi sentivo a casa e potevo condividere le mie passioni con altri ragazzi che parlavano la mia stessa “lingua”. Durante questi successivi anni delle superiori, iniziai i primi corsi di fumetto con Guglielmo Signora, Denis Medri e Davide Fabbri. Realizzai la prima storia a fumetti su Caterina Sforza in collaborazione con altri ragazzi (la mia trattava una storia rivisitata attraverso cavie da laboratorio). Infine uscita dall’ist d’arte col mio Diploma in mano, ecco che inizia il disagio del “cercare lavoro” e ricaddi nel oblio del “adesso che faccio?”
…e così ho fatto lavoretti saltuari e durante i 5 anni in cui lavoravo come parrucchiera decisi di iniziare un corso serale per imparare le basi dei programmi di grafica: Photoshop, Illustrator e InDesign, all’Enaip a Cesena. Volevo approfondire il campo della grafica, dato che a scuola avevo imparato le tecniche tradizionali come la pittura, il restauro, l’uso di acquerelli, acrilici, olio,ecc … così, un paio di giorni a settimana uscivo dal lavoro e andavo a lezione.
Nonostante per me quei 5 anni siano stati la demolizione di ogni aspettativa che potevo avere, almeno avevo messo da parte dei soldi e nonostante tutto compravo libri di disegno, manuali di grafica per portare avanti questa mia passione. La seconda grande svolta arrivò quando mi scadde il contratto da parrucchiera e da lì tanti saluti! Anche a livello fisico, come a livello mentale il mio rigetto per questo mestiere si era manifestato con allergie ai prodotti. Insomma, nel mentre stavano per terminare i miei ultimi giorni di lavoro, venni a conoscenza appunto, della Nemo Academy.
All’inizio non sapevo bene che corso frequentare, fosse stato per me li avrei fatti tutti! Chiamai per prendere appuntamento per un colloquio presso la scuola e parlando con un insegnante capii meglio le differenze tra un corso e l’altro. Alla fine scelsi il corso di Web Graphic Design perché ho pensato che potesse darmi più chance in ambito lavorativo, anche se sentivo molto a cuore il corso di E-Design. Infatti quasi all’inizio delle lezioni chiesi se fosse possibile fare un passaggio, ma ahimé no!
Ho voluto fare tutto questo pappone di discorso per arrivare a una conclusione e non sò sia stata in grado di esprimerlo, ma la domanda a cui si dovrebbe rispondere quando si effettuano scelte importanti per il futuro è: “cosa ti piace fare? a cosa aspiri davvero?” anche se risulta estremamente difficile per chi è una persona che crede poco nelle proprie capacità e spesso la domanda che ti affiora in testa è “su cosa sarebbe meglio investire?” Sono la prima ad ammettere di aver cercato di dare sempre una risposta a quest’ultima domanda.
Tutto ciò per dire che quando hai una passione, per quanto provi a pensare in modo razionale, non potrai mai reprimerla, perché fa parte di te, è quello che ti fa sentire vivo e prima o poi pretenderà di essere espressa.
Come ti sei trovato durante i due anni di corso all’ Accademia Nemo?
L’esperienza alla Nemo mi ha insegnato tante cose. Ho conosciuto nei miei compagni di corso degli ottimi amici e collaboratori, per fortuna non ci sono mai stati episodi di conflitto e rivalità, anzi spesso ci trovavamo a studiare insieme. Per quanto riguarda il Web, è stato come imparare una nuova lingua. All’inizio è stato tremendo (ma sono stata brava a non darlo troppo a vedere ;D o almeno credo) . Ho cercato di impegnarmi sempre e di non restare indietro, è sempre stato un continuo mettermi alla prova. Un’altra cosa che ho trovato estremamente utili e preziosi sono gli OpenDay del sabato mattina che mi hanno dato modo di apprendere cose diverse dal mio corso.
Sei stato/a premiato con una borsa di studio NEMO TALENTS, cosa significa questo per te?
La dimostrazione che alla fine ogni sforzo è stato ripagato!
Raccontaci qualcosa sul tuo rapporto con gli insegnanti della scuola?
Gli insegnanti sono mostruosamente bravi ed è ammirevole la passione che mettono nel loro lavoro e la capacità di saperla trasmettere ai loro studenti.
Come ti ha aiutato ciò che hai appreso durante il corso?
Mi ha aiutato molto ad approfondire le mie conoscenze di grafica che avevo e ad apprendere più velocemente concetti e tecniche che da autodidatta come facevo prima avrei dovuto investire molto più tempo a capire. La guida di un insegnante è utile proprio per questo, ti aiuta a centrare prima il bersaglio.
Cosa diresti ai ragazzi che come te vogliono scegliere una scuola come questa?
Che se hai la volontà di impegnarti a fondo alla fine i risultati li ottieni, ma devi impegnarti ogni giorno. Non mancare mai alle lezioni e anche quando sei a casa, fare di più di quello che ti viene chiesto dall’insegnante per far vedere che hai voglia di fare. Se ti chiede di fare 4 cose, tu fanne 8
Un ricordo di questa esperienza.L’artista che hai conosciuto e che ti ha particolarmente colpito.
Tra tutti gli artisti che ho conosciuto grazie ai Workshop della Nemo quelli che mi sono stati più a cuore sono Anthony Jones e Bobby Chiu. A parte la mostruosa bravura in tutti i sensi, anche per i racconti della loro esperienza prima di diventare quello che sono oggi. La dimostrazione che per quante porte chiuse ti trovi a dover affrontare, non bisogna mai mollare perché probabilmente sei destinato a qualcosa di meglio e inaspettato.
Perché consiglieresti questa accademia?
Per i workshop fighissimi con autori di fama mondiale che non avresti mai modo di incontrare se non nei tuoi sogni di bambino! Poi perché avendo avuto modo di seguire anche open day diversi dalla Nemo e sentendo il parere di altri studenti di altre scuole, non c’è paragone a livello di organizzazione interna: vieni informato per tempo sui workshop che ci sono, non hai la paura di non trovarti senza un aula a disposizione durante i giorni di lezione, ogni studente ha la sua area di lavoro, la possibilità di usare il materiale didattico come gli studenti degli altri corsi. La segreteria è sempre molto disponibile a rispondere a dubbi e domande degli studenti.
Due anni in tre parole.
3 parole che solo quelli di Web-B possono capire
– paperelle
-il famoso #ccc
-“Un <div> è per sempre” (cit. Poli)
e ora.. a quanto pare ho ricevuto una borsa di studio per poter frequentare anche il corso di E-Design , quindi per me il viaggio continua ancora. Non posso che ringraziare gli insegnati che hanno voluto farmi dono di questa possibilità credendo nelle mie capacità.
E ora? (raccontataci come continuerà il tuo sogno)
continuo la mia gavetta nel mondo dei fumetto e intanto arrivano le prime importanti commissioni.
Sono in contatto con un regista italiano che ha intenzione di creare una linea di t-shirt con una rielaborazione grafica delle locandine/personaggi dei suoi film stampate sopra.
Poi con i ragazzi della fanzine NuoveMani di cui faccio parte, per l’evento Comicspopoli stiamo preparando una mostra e delle lezioni di fumetto base rivolte ai bambini.
Nel frattempo sto per completare un breve episodio di una serie a fumetti per il web, che verrà poi pubblicato in un volume unico con altri autori per essere venduto alla prossima edizione di LuccaComics 2015
.. e nel mentre espongo un pò un giro i miei lavori!
Sara “SaX” Guidi – Web Graphic Designer – www.inkdesign.it